
Trovare trattamenti nuovi e migliori per affrontare il dolore cronico sofferto dalle persone con fibromialgia implica identificare correttamente i meccanismi con cui si verifica. E proprio per comprendere le basi neurologiche del dolore in questi pazienti è stata condotta un’indagine, diretta dall’Università Politecnica di Valencia, che ha avuto la collaborazione delle università di Granada, delle Isole Baleari e di Valencia, oltre che dell’Ospedale La Fe University e l’Associazione valenciana di fibromialgia colpita.
Lo studio, i cui risultati sono stati pubblicati su PLOS ONE, ha coinvolto 15 donne con fibromialgia e altrettante donne sane, di età compresa tra i 33 ei 67 anni. Tutti loro sono rimasti a riposo per cinque minuti mentre i ricercatori hanno utilizzato una tecnica non invasiva basata sugli ultrasuoni per monitorare la velocità del flusso sanguigno nelle loro arterie cerebrali.
Lo studio aiuta a comprendere il funzionamento cerebrale dei pazienti con fibromialgia e la sua possibile associazione con i sintomi psicologici che sperimentano
Gli autori dello studio hanno utilizzato diversi algoritmi per ottenere una serie di parametri dai segnali registrati e caratterizzarli, e hanno verificato che i pazienti con fibromialgia presentavano una maggiore complessità nel segnale di velocità del flusso sanguigno , tra le altre differenze. Ciò ha permesso loro di identificare le alterazioni che si sono verificate nel funzionamento del cervello a seguito del dolore cronico e delle emozioni negative vissute da coloro che sono affetti da questa malattia.
I risultati hanno anche permesso di stabilire una correlazione tra questi parametri ei livelli di dolore, depressione e ansia dei pazienti, che erano stati valutati mediante questionari. I ricercatori hanno spiegato che le conclusioni dello studio aiutano a comprendere il funzionamento cerebrale dei pazienti con fibromialgia, e la sua possibile associazione con i sintomi psicologici ed emotivi che queste persone solitamente presentano, e che contribuiranno a migliorare le tecniche diagnostiche e a sviluppare tecniche più efficaci trattamenti contro il dolore cronico che soffrono.