Non fingo di essere malata, anzi fingo di stare bene

È pazzesco, ma a volte mi sento un criminale che viene continuamente giudicato da persone che non sanno nulla di me o della mia vita e di fronte a questo mondo la cosa migliore da fare è fingere

Non fingo di essere malata, anzi fingo di stare bene

Se non mi conosci abbastanza bene o non fai parte della mia famiglia, a volte potresti essere arrivato a pensare che sto fingendo di essere malato. Forse pensi che non si possa essere sempre stanchi o che sia impossibile per qualcuno vivere con un dolore costante e io vorrei che fosse così e io, come tante altre persone, non l’avessi vissuto in prima persona fingendo di stare bene per la nostra famiglia e i nostri conoscenti, fingendo di stare bene per andare al lavoro tutti i giorni anche se è una tortura brutale e possiamo adempiere solo a metà ai nostri obblighi gonfi di pillole e antidolorifici, trascinandoci a malapena in modo che quando finalmente arriviamo a casa non possiamo anche passare dal dolore intenso e insopportabile e dall’estenuante stanchezza del che non ci riprendiamo mai. Ma nonostante tutto non ho altra scelta che comportarmi come se stessi bene.

È molto più facile fingere e provare a fingere che sto bene perché così non devo difendermi. Non devo spiegare a qualcuno che vivere nel dolore continuo e costante è possibile. Né devo riferire i sintomi a qualcuno che non prova alcun interesse. Non devo giustificare la stanchezza inesorabile. Non devo spiegare perché non vado in palestra o in piscina come prima. Vorrei stare bene, ma non lo sono.

Non capisco davvero perché mi sento come se dovessi fingere di stare bene quando è il contrario. Perché l’opinione degli altri è così importante?Perché non mi interessa quello che pensano? Sono stanco, molto stanco di cercare di spiegare come sto veramente, l’ho spiegato a parenti e amici che non hanno capito la mia realtà quotidiana, l’ho detto anche ai medici che mi hanno guardato con una faccia incredula e mi hanno detto che quello che sto dicendo Non è possibile che io esageri i sintomi. Alcuni sì, grazie a Dio ma non la maggioranza e forse è per questo che ho sviluppato grandi doti di attore in un ruolo che non ho mai chiesto di interpretare.

È pazzesco, ma a volte mi sento un criminale che viene continuamente giudicato da persone che non sanno niente di me o della mia vita, e di fronte a questo mondo, la cosa migliore da fare è fingere che le persone che ti conoscono a malapena o sanno qualcosa di te non iniziano a darti consigli su cosa dovresti fare senza averne la minima idea o pensano di sapere meglio di me come sono e cosa mi colpisce o no.

Anche se mi costa, cerco sempre di essere gentile quando qualcuno mi chiede come sto. Questa è una domanda che a volte mi fa quasi esplodere di rabbia per non essere in grado di dire la verità, ma mi trattengo e cerco di deviare l’argomento o provo a concludere con un breve “sto bene”. Potrei dire “oggi sono riuscito ad alzarmi dal letto senza aiuto” oppure “sono stato un po’ meglio da qualche giorno in cui il dolore mi sta dando tregua” oppure “questa settimana è un inferno perché sto avendo una crisi”, ma questo porterebbe a dover giustificare nuovamente il mio stato, a dover spiegare perché mi sento così a qualcuno che sicuramente non mi crederà, quindi la risposta non è mai la verità.

Vorrei poter smettere di fingere che sto bene e poter mostrare il mio vero stato, vorrei che chi me lo chiede lo facesse con un reale interesse per il mio stato e non sempre vedesse o sentisse come gli altri sospettano che io mento quando dico loro qual è il mio vero stato.

Senti il ​​bisogno di fingere di stare bene quando non lo sei? Vorresti cambiarlo?

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