Ti è capitato che a volte ti senti male ma non sai davvero cosa hai? Ti chiedono cosa fa male? E senza esitazione rispondi a tutto. La risposta alla tua malattia è semplice, hai la fibromialgia.
La risposta è semplice, soffri di fibromialgia, che in altre parole è la malattia delle emozioni inespresse. In conclusione è una malattia che abbiamo generato noi stessi.
L’organo del corpo incaricato di assimilare ciascuna delle reazioni delle emozioni è il fegato, motivo per cui è il più colpito quando soffriamo di fibromialgia, poiché è anche questo organo che si occupa di disintossicare l’intero organismo.
Individuare questa condizione non è facile, in quanto si tratta di una serie di sintomi, il principale dei quali è il dolore muscolare e osseo, strettamente legato alla perdita di concentrazione e all’insonnia, alla sindrome della vescica e dell’intestino irritabile, oltre a forti mal di testa, ansia e sindrome delle gambe senza riposo. Preparati ad avere continui crampi e nel caso delle donne il dolore mestruale è più acuto.
La fibromialgia è più comune di quanto si pensi, poiché è il risultato di una cattiva canalizzazione delle emozioni.Si dice che proprio per questo ne soffrano più donne rispetto agli uomini, poiché fin dall’infanzia le donne sono più soggette alla repressione rispetto agli uomini .
Nonostante quello che molti dicono, non è una delle “malattie moderne”, è un disturbo psico-emotivo, ma è aggravato da un cattivo stile di vita, stress e cattiva alimentazione.
Il fatto che le ragazze siano quelle che soffrono di più, fa riferimento all’auto-esigenza che loro stesse hanno premiato, motivo per cui spesso sono incapaci di dirigere la propria vita e rimangono coinvolte nell’eterna ricerca dell’approvazione sociale.
A MªÀngels Mestre, architetto di professione, nel 2002 è stata diagnosticata la fibromialgia e la sindrome da stanchezza cronica. Grazie a molti cambiamenti nella sua vita, compreso l’inserimento di una dieta macrobiotica, è stata considerata dalla medicina ufficiale come “asintomatica”. Per 11 anni si è dedicato ad aiutare le persone con malattie croniche attraverso i suoi libri e la sua esperienza personale.