CLIMA E FIBROMIALGIA

Mentre alcune famiglie scelgono un nuovo posto dove trasferirsi esaminando le scuole o i centri commerciali vicini, altre considerano il clima migliore per i malati di fibromialgia prima di fare un trasloco. Un clima freddo è solo una delle cose che influiscono negativamente sulle persone con questa condizione. Anche un fronte temporalesco che si sposta in un’area e cambia la pressione barometrica può innescare uno o tutti i punti dolorosi identificati con la fibromialgia.

Il freddo provoca anche correnti d’aria fredde.

Sono scomodi per quasi tutti, e ancora di più per chiunque abbia una diagnosi di fibromialgia. Il corpo trema istintivamente per generare calore, creando ulteriore dolore ai muscoli già annodati o tesi. Il freddo non è l’unico modo in cui il clima colpisce le persone che soffrono di fibromialgia.

Il clima migliore per chi soffre di fibromialgia potrebbe non essere adatto a tutti.

Le famiglie che includono qualcuno che soffre di disturbi muscoloscheletrici trovano utile controllare determinati elementi nel tempo e imparare quali evitare. La temperatura di un’area è una considerazione importante. Vivere in una regione con un clima più caldo aiuta a evitare i sintomi causati dal clima ventoso o freddo.

I sintomi più comuni riportati dai pazienti sono affaticamento e dolore.

Il clima migliore per chi soffre di fibromialgia riduce la comparsa di dolore e disagio. È deludente che il clima possa determinare l’area in cui una persona vuole vivere, ma è bello sapere che ci sono opzioni per vivere più sani in tutto il mondo. Depressione, mal di testa e dolori muscolari sono meno gravi quando i pazienti vivono in aree con clima mite tutto l’anno.

È possibile che gli antenati che affermavano di poter avvertire un cambiamento nel tempo nelle loro ossa potessero soffrire di fibromialgia. I pazienti oggi concordano sul fatto che possono prevedere un grande cambiamento del tempo, come un aumento del caldo, del vento e della pioggia, attraverso un aumento del dolore o dell’affaticamento in diverse parti del loro corpo. Aree di precedenti lesioni, come strappi muscolari o fratture ossee, sono colpite da fitte e fitte di dolore. Il dolore costante colpisce le aree dei seni e alcune articolazioni. I pazienti si sentono sconfitti dall’intensa stanchezza che si diffonde nel loro corpo.


I climi secchi, come quelli che si trovano in alcune parti dell’Arizona e della California, riducono i sintomi della fibromialgia.

Gli stati con inverni con molta neve fredda e bagnata, come l’Alaska e l’Idaho, dovrebbero essere evitati. Gli Stati Uniti meridionali hanno un’umidità che causa dolori muscolari e altri sintomi della fibromialgia. Un esempio è la Florida, dove in estate è normale che piova un po’ quasi ogni giorno. L’agonia causata dall’avvicinarsi della pioggia a volte è peggiore del dolore che si prova quando arriva la tempesta.

In generale, il clima migliore per chi soffre di fibromialgia è costantemente secco e caldo.

Parti del New Mexico e dell’Arizona mostrano il modello meteorologico desiderato ricercato negli Stati Uniti sudoccidentali. Aree che raramente si raffreddano e registrano pochi cambiamenti climatici raramente creano i fattori scatenanti che causano dolore e sofferenza a milioni di americani ogni giorno. Il tempo calmo previene i rapidi cambiamenti della pressione barometrica che causano dolori e dolori. Esaminare i modelli meteorologici nelle città e nelle regioni di tutto il paese è un ottimo modo per individuare un luogo ideale in cui vivere e ridurre il dolore della fibromialgia.

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