La fibromialgia colpisce milioni di persone in tutto il mondo e, come già sapete, ha una maggiore incidenza nelle donne. È una condizione caratterizzata da dolore muscoloscheletrico cronico e che, a sua volta, di solito si manifesta con altri sintomi come affaticamento, problemi di sonno, mal di testa, depressione o rigidità articolare.
Esiste un trattamento efficace in grado di curare questa malattia? Non al momento, visto che si tratta di una grande “mappa sintomatica” la cui eziologia non è nota con precisione. Pertanto, i trattamenti mirano a offrire una migliore qualità di vita ai pazienti, senza dimenticare di lavorare anche sull’area psicologica.
Un modo molto utile per affrontare la fibromialgia è conoscere quegli aspetti più importanti che possono aiutarci ad alleviare i suoi sintomi. Comprendere un po’ di più quel “nemico cronico” che si insedia nelle nostre vite senza permesso è un modo molto adatto per trovare strategie per la nostra quotidianità. Spieghiamo come.
Cause che possono causare la fibromialgia e che dovresti conoscere
Secondo l’ American College of Rheumatology (ACR), la fibromialgia colpisce ogni paziente in modo diverso . Pertanto, non esiste un quadro sintomatico simile per tutte le persone, ma piuttosto alcuni presenteranno più dolori muscolari, altri solo dolori articolari, altri ancora mostreranno un maggiore deterioramento cognitivo e persino una grave depressione…
Di qui le solite difficoltà nella sua diagnosi e nei successivi trattamenti. Tuttavia, secondo l’ACR, ci sono alcune cause che potrebbero darci qualche indizio sull’origine della fibromialgia e che possono aiutarci a saperne di più su questa condizione invalidante.
1. Problemi con la tiroide
I disturbi associati alla ghiandola tiroidea di solito causano da affaticamento cronico a dolori articolari e problemi di sonno . Secondo vari studi, quando molti pazienti con diagnosi di fibromialgia sono stati trattati per problemi alla tiroide regolandone i livelli, sintomi come affaticamento, depressione e disturbi del sonno sono scomparsi.
2. Carenza di alcune vitamine
Gli specialisti ACR affermano che nelle persone affette da fibromialgia di solito hanno un livello abbastanza basso di magnesio, oltre a una carenza di vitamina B12 e vitamina D.
3. Presenza di batteri nell’intestino tenue
Come già sapete, nel nostro intestino abitano batteri benefici che ci difendono da molte malattie. Tuttavia, si è visto che molti pazienti con diagnosi di fibromialgia non hanno un intestino sano, ma soffrono di quella che è nota come sindrome dell’intestino permeabile , dove c’è un eccesso di batteri nocivi che vengono trasmessi al flusso sanguigno.
4. Intolleranza al glutine
Vale la pena sapere che l’intolleranza al glutine è associata a più di 55 malattie. È comune per noi associarlo solo a disturbi digestivi, tuttavia può causare qualsiasi cosa, dai problemi neurologici alla perdita di memoria, stanchezza cronica, depressione, dolori muscolari e disturbi del sonno.
5. Crescita eccessiva di candidosi intestinale
La Candida albicans è un fungo o lievito che vive nell’intestino e che ha molto a che fare con quanto abbiamo sottolineato prima sulla tossicità in questa parte del nostro corpo, in cui l’eccesso di batteri e funghi finisce per essere trasmesso al flusso sanguigno …
E sai qual è il risultato? Soffriamo di dolori articolari, confusione, problemi digestivi, stanchezza…
6. Mutazioni in un gene
Nello specifico, il gene che secondo recenti studi potrebbe causare la fibromialgia è MTHFR. La loro presenza può causarci problemi nella sintesi di piombo e mercurio, ad esempio, oltre a impedirci di eliminare correttamente le tossine. Ci sono test medici che possono indicare la presenza di questo gene.
Trattamenti non farmacologici che dovresti conoscere
Oltre alle linee guida mediche che devi seguire, è molto importante che tu inizi a fare cambiamenti nella tua vita quotidiana con cui ottenere una migliore qualità della vita. È fondamentale capire che la fibromialgia sarà quella scomoda compagna con cui ti svegli ogni mattina, tuttavia, attraverso opportune strategie , possiamo metterla a tacere, indebolirla e ottenere così un benessere più adeguato.
Prendi nota di questi suggerimenti:
1. Tecniche di rilassamento
È importante che, per un’ora al giorno , impari a rilassarti, svuotare la mente e respirare profondamente. Trovare un equilibrio interno e una pace adeguata con la mente e il corpo è molto utile per affrontare il dolore.
2. La migliore dieta
Evita i cibi che ci “infiammano”.
- Lo zucchero
- Il sale
- dolci e torte
- Piatti pronti o precotti
- carne rossa
- Latticini
- bibite gassate
- Salsicce
Alimenti benefici (dieta altamente alcalina)
- pesce azzurro
- Gli avocado
- L’olio d’oliva
- Il frutto con la buccia e crudo, non nei succhi. Cercane uno particolarmente ricco di vitamina C.
- Verdure fresche e, se possibile, crude, come pomodori, cipolle, peperoni, broccoli, aglio…
- Legumi
- semi di lino
- semi di chia
3. Massaggi ed esercizi delicati
I massaggi riducono il dolore tra il 20% e il 30% e sono sufficienti 3 sedute settimanali di mezz’ora per vedere i risultati. Potrai riposare meglio e ti sentirai più leggero e con le articolazioni meno rigide. Sarebbe anche molto appropriato che tu praticassi lo yoga a casa, poiché sono esercizi delicati con cui migliorare la tua mobilità.
Aspetti finali che dovresti tenere a mente sulla fibromialgia
1. Tieni un diario del “dolore”.
Si consiglia vivamente di seguire le proprie ricadute oi propri miglioramenti . Ci sono giorni in cui sentiamo meno dolore ed è importante sapere cosa abbiamo fatto o non fatto per sentirci meglio. Ricorda inoltre che ogni paziente è unico, motivo per cui sarai tu stesso il miglior osservatore del tuo corpo.
2. Considera qualsiasi alternativa
C’è chi si fida solo dei farmaci e si rifiuta di provare altre terapie come il rilassamento o addirittura di andare da uno psicologo per curare la depressione o problemi emotivi. Non dimenticare che la fibromialgia è una malattia composta da vari disturbi fisici e psicologici che devi sapere come affrontare da vari ambiti.
Quindi, è meglio provare alternative e vedere quali risultati ci offrono.
3. Appoggiati alla tua famiglia, ai tuoi amici e ai tuoi dottori
Il supporto sociale è fondamentale nella nostra quotidianità. Ti permette di sentirti supportato e compreso, quindi evita di isolarti pensando che gli altri non sappiano come ti senti. Trova il miglior supporto!
4. Non lasciare che la fibromialgia governi la tua vita.
Il dolore ci rende prigionieri, lo sappiamo, ma se cedi ogni giorno a favore della fibromialgia, avrai solo sofferenza. Non lasciare che accada. Cerca di condurre una vita normale entro le tue possibilità, cercando sempre la tua felicità, non vedendo l’ora di fare le cose, alzandoti ogni giorno e lasciando questa malattia sullo sfondo.
Ogni sforzo, ogni aiuto, ne varrà la pena.